02 giugno 2020

Un acero rosso per Astronik

Il 2 giugno 2020, presso il Parco di Montereale a Potenza si è svolta una piccola 'cerimonia' in memoria di Antonio Nicastro alias Astronik, ambientalista, attivista e notissimo blogger della città di Potenza. Molti amici di Antonio hanno voluto ricordarlo piantumando un acero rosso nella piazza del parco di Montereale e ricordando le sue battaglie e la sua grande vitalità sempre al servizio della città. Erano presenti la moglie, il figlio e gli amici di sempre oltre ad un gran numero di cittadini a rappresentare la grande stima di cui godeva Antonio in città. Questa la cronaca per immagini della cerimonia:



02 aprile 2020

Il Covid si porta via anche Antonio Nicastro, Astronik


Antonio Nicastro, Astronik
Non si arrestano purtroppo le morti legate a questa terribile pandemia di Covid19 anche nella nostra città: questa volta a lasciarci è Antonio Nicastro. Antonio era molto conosciuto a Potenza. Attivista, da sempre vicino al mondo dello sport, soprattutto del basket, curatore del blog Astronik - Il blog dei lucani dove si occupava di argomenti vari riguardanti la nostra città e tutta la regione in generale. Una voce che spesso sapeva raccogliere gli umori popolari su argomenti di grande interesse.

Antonio Nicastro, detto Astronik, era uno di quelli che incarnano nel modo più sincero la lucanità e la potentinità e per questa sua appartenenza schietta, passionale ed istintiva era una personlità riconosciuta da tutti e da tutti amata e rispettata.
Antonio era anche uno di quelli che si buttava a capofitto nelle cose che riguardano la sua terra come quando, molti anni fa, si prodigò con altri amici e con lo studio WOP per proporre l'idea del Parco della Città nell'area CIP ZOO del capoluogo. Antonio era un partigiano buono, uno di quelli che, seppur nella sua semplicità, sapevi sempre da che parte stava.

La sua scomparsa, avvenuta a seguito del contagio da Coronavirus, è però destinata a portare con sè uno strascico lungo di discussioni e polemiche se è vero, come è vero, che non pochi sono i dubbi sulla leggerezza e lentezza della risposta che la sanità lucana è riuscita ad esprimere per affrontare questo terribile virus in questo ed in altri casi.

Anche questa volta, purtroppo, dobbiamo registrare una richiesta forte di intervento da parte dei familiari del povero Antonio alle istituzioni locali. Il figlio in particolare lamentava molte inefficienze e difficoltà con i sanitari lucani nel caso del padre, in un post su Facebook del 20 marzo, eccovelo: 



Oggi, dopo due settimane da quello sfogo che è anche una disperata richiesta di aiuto, il povero Antonio è mancato all'ospedale San Carlo dove era ormai ricoverato da alcuni giorni.
Siamo sicuri che la città di Potenza non lo dimenticherà!

Scritto da G.P.

07 ottobre 2016

Medaglia del Presidente della Repubblica ai convegni della 2° edizione di “Blu”, la Biennale del Libro Universitario

"Blu", la Biennale del libro universitario promossa dal "ConUnibas", il Consorzio dell’Università degli studi della Basilicata, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, conferita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, quale suo premio di rappresentanza: la Medaglia è stata conferita, in particolare, a tre convegni (“Divulgazione scientifica e verifica delle fonti: i nuovi orizzonti del mondo della comunicazione globale”, “L’evoluzione della produzione del sapere accademico” e “L’editoria accademica e il sapere aperto”).

La Biennale si è svolta a Potenza, nel Campus dell’Unibas di Macchia Romana, dal 4 al 6 ottobre. La Medaglia è stata inviata oggi al Consorzio “ConUnibas”, che ha organizzato e promosso la manifestazione. All’edizione 2016 di “Blu” - prima, e unica, manifestazione in Europa dedicata interamente al mondo universitario e al circuito editoriale di settore - hanno partecipato 15 University Press italiane e 11 case editrici indipendenti: sono inoltre intervenuti circa 50 esperti del settore e docenti di varie università italiane.

La Biennale si è tenuta nella nuova Biblioteca Scientifica di Ateneo, allestita per l’occasione dall’associazione “La Luna al Guinzaglio”. Accanto alla manifestazione principale si sono svolti oltre 20 eventi, fra meeting, presentazioni, concerti, proiezioni e attività per il sociale, eventi animati e promossi da associazioni, studenti, volontari e artisti lucani: “Per l’Università della Basilicata – ha detto la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole – questo prestigioso riconoscimento è naturalmente motivo di grande orgoglio. Costituisce un’autorevole conferma della qualità del lavoro che l’Unibas sta svolgendo e, al contempo, un ulteriore stimolo per proseguire con ancora maggiore forza e determinazione nel percorso di crescita e di rafforzamento del nostro Ateneo, con l’obiettivo di farlo diventare sempre di più punto di riferimento essenziale non solo per la Basilicata, ma per tutto il Mezzogiorno”.

"Il dono più grande che questa Biennale ci lascia – ha detto l’amministratore delegato del Consorzio ConUnibas, Antonio Candela - è l'essere diventata patrimonio della comunità accademica italiana, ma il riconoscimento del Presidente della Repubblica ci inorgoglisce e rende ancora più preziosa questa seconda edizione della Biennale, che puntiamo a far diventare il primo evento europeo di settore”.

da comunicato Unibas
http://portale.unibas.it/site/home/comunicati-stampa/articolo4205.html

08 settembre 2016

Palazzetto del CONI di Montereale occupato. Nasce il centro sociale Anzacresa.

Striscione dello Spazio Liberato Anzacresa

E' un tam-tam di volantini e facebook che invita i cittadini di Potenza, il giorno 6 settembre 2016, ad una riunione presso il palazzetto del CONI a Montereale. Due collettivi cittadini, Potenza Ribelle e Controra, nella mattinata hanno occupato un piano dell'edificio per farlo diventare un centro sociale al servizio della città. 


La riunione inizia nell'attesa che la delegazione dei due collettivi ritorni dall'incontro in Comune durante il quale il Sindaco De Luca informa i giovani del collettivo che il comune è in attesa di ristrutturare l'edificio, di proprietà del Demanio, e di restituirlo alla città quindi l'occupazione non può continuare, loro rispondono che quando vedranno gli operai arrivare libereranno l'area. Insomma nulla di nuovo, ognuno è pienamente nel proprio ruolo. La domanda vera è: come reagiranno i cittadini di Potenza?

Bandiera pirata davanti al Palazzetto CONI
Intanto sono circa un centinaio le persone presenti a questa assemblea pubblica, moltissimi i giovani, qualcuno più maturo non manca. Sono tutti ad ascoltare i ragazzi dei due collettivi, quelli che hanno occupato, per capire da loro il da farsi. Si parla di conseguenze legali dell'atto di occupazione, si parla di restare a dormire per evitare che l'edificio ritorni sotto il controllo delle autorità, si ipotizzano le attività che si potrebbero svolgere in questo spazio che è stato battezzato "Spazio Liberato Anzacresa".

Tutte aperte sono le ipotesi e le possibilità intorno a questa iniziativa che vuole aggregare una comunità intorno a questo luogo e che al di là della chiara connotazione politica, intesa come partecipazione alla vita collettiva, lancia il messaggio alle istituzioni che qualcosa manca, di qualcosa si sente necessità.

Assemblea del 6 settembre
Se questa esperienza collettiva dovesse quindi concludersi con uno sgombero o con un abbandono da parte degli occupanti per la ristrutturazione dell'edificio, non si dimentichi questo momento facendo finta di niente. Sarebbe bello se questa iniziativa segnasse una nuova era di ascolto e di collaborazione fra chi in questa città sente l'esigenza di stare insieme e di fare arte e cultura.

A tutti i ragazzi di Anzacresa auguri e grazie per questo coraggio. A noi tutti la preghiera di andare oltre il facile incasellamento ideologico su questa questione.

Scritto da G.P.

Cerca nel blog